15 Mag Non usare i sottotitoli automatici nei tuoi video
Le persone ๐ง๐จ๐ง ๐ก๐๐ง๐ง๐จ ๐ฉ๐ข๐ฎฬ ๐ฏ๐จ๐ ๐ฅ๐ข๐ ๐ง๐ ๐ญ๐๐ฆ๐ฉ๐จ di ascoltare. Tanto meno di leggere.
Passano principalmente il loro tempo sugli smartphone per intrattenersi. Concetto che purtroppo รจ difficile da far comprendere alle aziende e ai relativi imprenditori/manager, il cui stile di vita non prevede tempo che passi di lรฌ. O quasi.
Faccio particolare riferimento a piattaforme prettamente d’intrattenimento come TikTok e Instagram โ
Nelle ultime settimane ho potuto notare come la voglia di ascoltare e di leggere sia sempre minore, tanto quanto accade nelle vita reale, e tanto da andare ad impattare negativamente sul Watch Time (tempo medio di visualizzazione): i video, infatti, sono passati ๐ฅ๐ข 13 ๐ข 7 ๐ด๐ฆ๐ค๐ฐ๐ฏ๐ฅ๐ช ๐ฅ๐ช ๐ท๐ช๐ด๐ช๐ฐ๐ฏ๐ฆ ๐ฎ๐ฆ๐ฅ๐ช๐ข.
๐๐ฅ ๐ฆ๐ข๐จ ๐ฉ๐ซ๐ข๐ฆ๐จ ๐๐จ๐ง๐ฌ๐ข๐ ๐ฅ๐ข๐จ, dunque, per chi comunica e vende tramite quelle due piattaforme, รจ di lavorare sui sottotitoli automatici all’interno dei video: non devono scandire la singola parola ma la frase, o quanto meno una serie di parole, cosรฌ che le persone possano leggere con piรน calma e senza dover skippare perchรฉ non hanno il tempo – e la voglia – di star dietro alle veloci singole parole nei sottotitoli.
๐๐ฅ ๐ฆ๐ข๐จ ๐ฌ๐๐๐จ๐ง๐๐จ ๐๐จ๐ง๐ฌ๐ข๐ ๐ฅ๐ข๐จ, รจ quello di sfruttare le storie in modo statico: set di storie fra le 3 e le 6 (non piรน lungo), con sfondo fotografico + breve testo. Ciรฒ garantirร un minor tasso di abbandono e un maggior tasso di permanenza e interazione.
Il tutto, ovviamente, va basato sui nostri progetti e sulle nostre audience.