Abbiamo sempre considerato i social come una vetrina, come uno strumento di diffusione per il nostro brand, al fine di portare nuove persone sulle nostre gallery per mostrare loro di cosa ci occupiamo e quanto siamo bravi. Ma negli ultimi anni le piattaforme hanno subรฌto un grosso cambiamento, a partire dal momento in cui la societร stessa ha modificato il proprio approccio ai social. A mio parere giร prima della pandemia si era intravisto un cambiamento, ma post Covid lo scenario รจ divenuto trasparente a tutti: le persone hanno ricominciato ad utilizzare queste piattaforme per connettersi con altre persone, esattamente come accadeva allโinizio dellโera social, quando addirittura andavamo a visitare con costanza i profili dei nostri โamiciโ per sbirciare dovโerano, cosa facevano e cosa pubblicavano. Tradotto, gli utenti sono tornati ad intrattenersi, utilizzando i social per quello che sono: un luogo di svago (dove potersi – anche – informare). E, aggiungo, non vi รจ dubbio che sia stata TikTok a fare da apripista, influenzando a cascata tutte le concorrenti e non. Come diceva in un suo recente video Rudy Bandiera โOggi i social sono un magnete, non una vetrinaโ. Eโ lampante, infatti, che le persone e pagine che emergono siano esclusivamente quelle che hanno compreso di dover incentrare la comunicazione sulla relazione col proprio pubblico, e non sul prodotto o sul servizio innovativo che solo noi possiamo offrire. Questo mi porta ad una riflessione che auspico accenderร una positiva discussione: oggi i social non sono piรน per tutti. Se li usi per fare business. [Complici anche i continui cali di copertura, che inevitabilmente scoraggiano] potrร ancora godere di un notevole vantaggio, ma dovrร adattare il proprio approccio per provare a mantenere alta l’affidabilitร sul proprio pubblico. La sfida รจ dunque cominciata. Anzi, รจ giร in corso. Ed รจ – per tutti – inevitabile. Sei pronta/o a lavorare sul tuo magnet