07 Mag 7 Punti chiave per scrivere prompt perfetti con ChatGPT
Credo che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale possa tranquillamente agevolarci nel lavoro quotidiano, come:
- ✅ il farci suggerire idee per i nostri contenuti
- ✅ il migliorare le nostre bio in ottica di vendita
- ✅ il restituirci una serie di parole chiave attualmente performanti e ideali per i nostri blog post.
Ma è essenziale conoscerne le dinamiche. E, al netto dei vari corsi di formazione reperibili online per ogni tipologia di portafogli, ciò che ha fatto veramente la differenza per me, è stata la fase di test. Ovvero l’aver investito – tanto – tempo nel provare a 𝐬𝐭𝐫𝐮𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐞 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐩𝐫𝐞𝐜𝐢𝐬𝐞 a ChatGPT4 (sì, io uso quello).
Raggiunta questa sicurezza, oggi vorrei regalarti quelli che per me sono i 7 punti chiave per scrivere prompt perfetti ↓
- SPECIFICA L’IDENTITÀ: è fondamentale dare modo a ChatGPT di impersonificare la reale persona che sta comunicando. Se no, il disallineamento risulterebbe totale.
- COMPETENZE: Ogni identità ha personali competenze. Non tutti abbiamo le stesse conoscenze e abilità. Specificale.
- RICHIESTA: è arrivato il momento di comunicare dettagliatamente a ChatGPT cosa dovrà fare per te.
- TONE OF VOICE: il tono di voce andrà a completare l’impersonificazione iniziata al 1° punto. Pertanto definisci con estrema cura il tone of voice con cui ChatGPT deve scrivere per te.
- TARGET: questo è il punto in cui devi specificare nel dettaglio il tuo pubblico target: età, sesso, geolocalizzazione, posizione professionale, interessi, abitudini…
- DETTAGLI: come nella vita quotidiana, i dettagli fanno la differenza. Qui è dove io sono solito specificare la lunghezza del testo (es.: max 400 caratteri), parole chiave, luogo di destinazione e formato del contenuto (es.: post per LinkedIn con pdf formato carosello).
- OBIETTIVO: last but not least, che obiettivo ha il contenuto che gli stai facendo elaborare: nutrimento? Vendita? Intrattenimento? Informare? Specificalo dettagliatamente.
Una volta testati i miei suggerimenti, scrivimi per farmi sapere cosa ne pensi. Io ti aspetto qui 🙂
Buon lavoro,
Ale